In questo articolo parleremo di una delle cinque malattie che colpiscono le api soggette a obbligo di denuncia.
La peste
La peste Americana è una malattia batterica della covata delle api causata dal bacillo “Paenibacillus larvae”.
La malattia colpisce la covata allo stato larvale, infatti la larva ingerisce le spore del bacillo, attraverso le api nutrici.
Le api nutrici si contaminano con le spore e distribuiscono la malattia per tutta la colonia, diffondendola.
La germinazione delle spore e la loro trasformazione in bacilli si ha tra le 24 e le 48 ore dal momento in cui sono penetrate nell’intestino delle larve.
Quando la larva si trasforma in propupa, i batteri si legano all’emolinfa e proliferano moltiplicandosi, fino a ucciderle.
La larva si secca all’interno della cella, generando una sacca dalla quale possono uscire fino a 2,5 miliardi di spore.
Le larve più sensibili all’infezione sono le larve delle api regine, a seguire le larve delle operaie e poi quelle dei fuchi.
Come si presenta agli occhi umani
Quando la peste si presenta, le celle degli alveari si inumidiscono e diventano più scure, con un colore castano-bruno.
La malattia si propaga agli alveari dell’apiario tramite le pratiche dell’apicoltore, infatti non sempre gli apicoltori si accorgono della malattia e con gli stessi strumenti contaminati rischiano di contagiare il resto delle colonie.
Cosa fare in caso di individuazione.
È necessaria la distruzione della colonia tramite il fuoco.
Se l’apicoltore è venuto a contatto con alveari infetti di peste americana è necessario disinfettare accuratamente tutti gli strumenti contaminati.
HiveGuard
La soluzione è il sensore ideato dal Team di HiveGuard, che tramite una telecamera inserita nell’arnia e tramite le tecniche della computer vision, che permettono di emulare la visione umana, è possibile monitorare l’arnia e quindi individuare le celle infette.
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